LUNARIO: 青木龙阳
Bentornatə a LUNARIO, la newsletter mensile dedicata ai temi della performatività posthuman, alle culture digitali e alle dinamiche del Metaverso.
Ciclicamente, LUNARIO propone argomenti e approfondimenti intorno a tematiche culturali mediali: procede nel percorso di esplorazione dei linguaggi performativi digitali, insegue le infinite declinazioni della liveness multimediale, sonda spazi, ambienti e community virtuali, diffonde le scoperte della ricerca accogliendo appuntamenti e curiosità.
In questo numero troverete una conferenza su AI e performing arts a cavallo fra la scena artistica sudcoreana e l’Italia (nell’AGENDA e nell’OSSERVATORIO), e qualche parola su Fediverso e Mastodon (nelle CHICCHE e nel GLOSSARIO).
Si riparte, seguitemi 🧜🏻♀️
CHICCHE
Primizie dal mondo accademico.
Una piattaforma di social media centralizzata ha una struttura gerarchica in cui le regole e la loro applicazione, così come lo sviluppo e la direzione della piattaforma, sono decise dal CEO [...] Una rete decentralizzata abbandona deliberatamente il controllo del proprietario della piattaforma, essenzialmente non avendone uno.
Il potere ultimo consiste nel dare alle persone la possibilità di creare i propri spazi, le proprie comunità, di modificare il software come meglio credono, ma senza sacrificare la capacità delle persone di comunità diverse di interagire tra loro.
La decentralizzazione è la biodiversità del mondo digitale, il segno distintivo di un ecosistema sano. Una rete decentralizzata permette a diverse interfacce utente, a diversi software, a diverse forme di governo di coesistere e cooperare.
Secondo me, la messaggistica e la conversazione istantanea, pubblica e globale dovrebbe, infatti, essere globale. Distribuita tra organizzazioni indipendenti e attori in grado di autogovernarsi. Un'utilità pubblica, senza incentivi per sfruttare le conversazioni a scopo di lucro.
In termini pratici: immaginate di poter seguire un utente Instagram dal vostro account Twitter e commentare le sue foto senza uscire dal vostro account. Se Twitter e Instagram fossero servizi federali che utilizzano lo stesso protocollo, sarebbe possibile.
Eugen Rochko (russo: Евгений Рочко) è uno sviluppatore di software, conosciuto come il creatore di Mastodon, una piattaforma di social networking open source decentralizzata composta da un gran numero di nodi che gestiscono in modo indipendente ciascuno con il proprio codice di condotta, termini di servizio, politica sulla privacy, opzioni sulla privacy e politiche di moderazione.
AGENDA
Coordinate spazio-temporali, da non perdere per non perdersi.
Mercoledì 17 gennaio, dalle ore 9.30 presso il Salone Marescotti / Palazzo Marescotti (via Barberia partecipo alla tavola rotonda curata e condotta da Matteo Casari e Andrea Paciotto “Algoritmo Corea. Performing arts ai tempi dell’intelligenza artificiale”, insieme a Kim JaeMin (Seoul Institute of the Arts) - Kim Keunhyoung (Seoul Institute of the Arts) - Francesco Spampinato (Università di Bologna) - Giuseppina De Nicola (Università di Torino)
Il dominio dell’arte è da sempre intimamente connesso con quello della tecnologia in un dialogo constante di muta interrogazione e messa alla prova. Con un’attenzione particolare a questo intreccio nelle arti sceniche la tavola rotonda, sullo sfondo di un quadro di riferimento antropologico alla cultura coreana tra passato, presente e futuro, intende discutere il ruolo dell’intelligenza artificiale nei processi collaborativi di creazione artistica.
Diretta streaming: https://www.facebook.com/damslab.lasoffitta
GLOSSARIO
Perchè le parole sono importanti.
Fediverso: (dall'inglese Fediverse, parola macedonia formata da federated e universe) insieme dei server federati utilizzati per la pubblicazione web (ad esempio i servizi di reti sociali, blogging, microblogging e siti web) e il file hosting che, seppur ospitati indipendentemente, possono intercomunicare l'un l'altro. Nei diversi server, gli utenti possono creare le cosiddette identità. Queste identità possono interagire oltre i confini delle singole istanze perché il software in esecuzione sui server supporta uno o più protocolli di comunicazione che seguono uno standard aperto. Tramite le identità sul fediverso, gli utenti sono in grado di pubblicare testo (o altri media) e seguire i post pubblicati da altre identità su altri server.
In termini semplici il Fediverso è un insieme di server gestiti da molte persone diverse che pubblicano messaggi tra loro usando i protocolli OStatus o ActivityPub.
Ai vecchi tempi la posta elettronica funzionava in modo abbastanza simile, anche se con protocolli diversi. Prima di Gmail e cose del genere, molti individui e organizzazioni gestiscono i propri server di posta elettronica. La federazione è una forma di decentramento: invece di un unico servizio centrale che tutti utilizzano, ci sono più servizi, che possono essere utilizzati da un numero qualsiasi di persone.
OSSERVATORIO
altre forme di live
Dal 16 al 28 gennaio, gli spazi di Innovazione Urbana Lab – Sala Borsa ospitano “I Question”, installazione interattiva di KimJae Min e Kim KeunHyoung (STILLSCOPE) in collaborazione con Fondazione Innovazione Urbana Comune di Bologna
Cos’è l’arte? Quale il suo perimetro? Chi decide, o può stabilire, tale perimetro? I Question, ideata dall’artista coreano Kim JaeMin è un'opera d'arte interattiva che coinvolge il pubblico in un dialogo con un'intelligenza artificiale. Attraverso una serie di domande, e la possibilità di caricare foto da parte del pubblico – tramite un QR code che interfaccia l’utente con il sistema – I Question interroga i partecipanti su cosa sia per loro l’arte. Il sistema, aggregando risposte e immagini caricate dagli utenti, restituisce su un grande schermo l’esito dell’indagine aggiornandolo progressivamente.
SLITSCOPE è un gruppo di media artists costituito nel 2018 da Kim Jae Min e dal ricercatore di intelligenza artificiale Kim KeunHyoung. Il nome del gruppo, SLITSCOPE è ispirato all'esperimento della doppia fenditura che ha dimostrato la dualità onda-particella, un concetto fondamentale della meccanica quantistica che suggerisce uno sguardo alla dualità che sfugge al riconoscimento umano. Dal 2018, SLITSCOPE ha sviluppato diverse forme di intelligenza artificiale; AI MADI, una intelligenza artificiale in grado di creare coreografie; Ludenstopia, IA creatrice di spazi e SIA, che scrive poesie SIA.
Ingresso libero https://www.bibliotecasalaborsa.it/orari
Per l’artista sudcoreano Kim Heecheon, la realtà è tanto fallibile quanto la percezione è flessibile; un singolo momento nel tempo è un fotogramma e i ricordi sono semplicemente pixel ricostruiti. Kim Heecheon è interessato ai processi attraverso i quali la cognizione umana cambia a seguito dell'invenzione di nuovi dispositivi e strumenti. Utilizza le tecnologie GPS, VR e Face Swap per mettere in discussione i limiti e le capacità della coscienza. “La fotocamera cattura il mondo, comportandosi come veri occhi. A volte mi sento ansioso per la paura che questi strati o filtri virtuali, che si sono istantaneamente attaccati al mio viso o al mio corpo, non si staccheranno mai da me. Affinché l'AR funzioni in modo ideale, il mondo deve essere costantemente mappato con il massimo dettaglio e risoluzione. In un certo senso, penso che questo sia il modo in cui il mondo sta diventando un’immagine in movimento. AI, VR e AR appaiono nel mio lavoro come uno strumento per leggere le varie transizioni phygital di questo mondo”.
“CyborgHandstanderus’ Nose” di Ji Hye Yeom è un opera video che connette l’idea di cyborg, intrappolat3 nell'immagine convenzionale post-human, e Handstanderus, una nuova specie vivente teorizzata dall’artista. Parla di un amalgama, coalescenza di macchine, animali e piante; si concentra in particolare sul senso dell'olfatto, trascurato nella storia dei sensi e dei media. Immagina la forma e la materia di una specie prossima, che riconosce il comportamento più basilare per sostenere la vita – la respirazione – e inala il potere dell’odore.
“The Manifesto of Handstanderus” ne racconta la storia: come una foglia appena germogliata, l'opera propone delicatamente di riconsiderare il modo di pensare in maniera non antropocentrica, in particolare guardando alle piante.
Il 2024 è l'anno del Drago verde di legno yang. Questo ha inizio il 9 febbraio, quando la Luna nuova entra nel segno dell'Acquario e termina il 28 gennaio 2025. Il Drago simboleggia il potere, la nobiltà, l'onore, la fortuna e il successo ed è un essere soprannaturale che non ha eguali per talento ed eccellenza. Il legno invece è un elemento equiparabile a Giove: abbondanza, crescita, stabilità, sicurezza. La fortuna dei Draghi sarà influenzata dall'opposizione a Tai Sui" 犯太岁 - uno scontro con il Granduca Giove. Il 2024 ha la polarità yang, ovvero maschile, estroversa e attiva. Il colore verde è associato alla fioritura della natura, alla nuova vita. Il numero 2024 – 8, dà priorità a praticità e ricchezza materiale. I segni zodiacali cinesi più fortunati nel 2024 sono le scimmie, i galli e i maiali. Seguono, con minore fortuna, Bue, Coniglio, Capra e Cane. Il Drago di Legno verde porterà eventi grandiosi per tutt3.
Oggi, 16 Gennaio 2024, a Bologna la Luna sorge alle 10:47 con azimuth 90° e tramonta alle 23:24 con azimuth 275°. Fase Lunare: Luna Crescente. Visibile al: 37%. Età della Luna: 5,5 giorni.
La visual identity di LUNARIO è di Nicola Benetti; il progetto di comunicazione è a cura di UC Studio. Per rileggere le scorse uscite, l’archivio di LUNARIO è consultabile qui.
Arrivederci dopo il prossimo novilunio, il 10 Febbraio 2024.