LUNARIO - Caligo
Bentornatə, dopo una lunga pausa, a LUNARIO, la newsletter mensile dedicata ai temi della performatività posthuman, alle culture digitali e alle dinamiche del Metaverso. Buon 2023 e buon anno del Coniglio d’Acqua.
Ciclicamente, LUNARIO propone argomenti e approfondimenti intorno a tematiche culturali mediali: procede nel percorso di esplorazione dei linguaggi performativi digitali, insegue le infinite declinazioni della liveness multimediale, sonda spazi e ambienti virtuali, diffonde le scoperte della ricerca accogliendo appuntamenti e curiosità.
In questo numero - di novità, tumulti e grandi ritorni - troverete una CHICCA classica di John Berger, un GLOSSARIO green, un’AGENDA fitta di buoni propositi e un OSSERVATORIO pieno di open call.
Si riparte, seguitemi 🧜🏻♀️
“La nostra idea di Metaverso? Già esiste. Oltre alla piattaforma, costruiamo hardware (Somnium VR1, un visore VR/AR, costruito insieme a VRGineers e Lynx, presentato al CES 2023). Lavoriamo anche con Teslasuit, per ricreare delle sensazioni aptiche a corpo intero mentre ci si trova in un ambiente simulato di realtà virtuale. Se hai visto il film Ready Player One, è proprio quello che vorremmo costruire.” Arthur Sychov, fondatore e CEO di Somnium Space, famoso per aver proposto di introdurre qui la funzione “Live Forever”.
CHICCHE
Primizie dal mondo accademico.
Il vedere viene prima delle parole. Il bambino guarda e riconosce prima di essere in grado di parlare.
Il vedere tuttavia viene prima delle parole anche in un altro senso. È il vedere che determina il nostro posto all’interno del mondo che ci circonda; quel mondo può essere spiegato a parole, ma le parole non possono annullare il fatto che ne siamo circondati. Il rapporto fra ciò che vediamo e ciò che sappiamo non è mai definito una volta per tutte. Ogni sera vediamo tramontare il Sole. Sappiamo che la Terra se ne allontana ruotando su se stessa. Eppure saperlo, saperselo spiegare, è sempre leggermente inadeguato rispetto a ciò che vediamo. [...] Il nostro modo di vedere le cose è influenzato da ciò che sappiamo o crediamo. Quando si è innamorati, la vista della persona amata ha una pienezza che nessuna parola e nessun abbraccio riescono a spiegare [...] Eppure questo vedere che viene prima delle parole, e di cui esse non riescono mai a dare del tutto conto, non dipende dalla reazione meccanica ad uno stimolo. Guardare è un atto di scelta. Il risultato di tale atto è che quanto vediamo si pone alla nostra portata.
Saggista, critico d'arte, poeta, pittore e romanziere, John Berger è stato una delle voci più influenti del XX secolo. Dopo aver vinto il Booker Prize per il suo romanzo G nei primi anni '70, ha creato e presentato l'iconica serie televisiva a puntate dal titolo Ways of Seeing nel 1972 sulla BBC, sfidando i modi convenzionali di guardare e pensare all'arte, informando generazioni di artisti, scrittori, accademici e insegnanti.
AGENDA
Coordinate spazio-temporali, da non perdere per non perdersi.
A partire dal 1° Febbraio sarò dottoranda del corso “Patrimonio Culturale e Produzione Storico-Artistica, Audiovisiva e Multimediale” - con indirizzo “Arti della Performance e Nuove Tecnologie” e una proposta di ricerca dal titolo “La Quinta parete. La performatività posthuman fra esperienza estesa e dinamiche del Metaverso” presso l'Università di Torino. Felice di intraprendere questa nuova avventura.
Per la sesta edizione di das - dialoghi artistici sperimentali, e per la prima volta a CUBO in Torre Unipol Bologna, Quayola torna al museo d’impresa del Gruppo Unipol con una personale dal titolo “Ways of Seeing” presentando Storms, serie che approfondisce la sua ricerca sulla tradizione della pittura di paesaggio, esplorandone la sostanza pittorica attraverso tecnologie avanzate e richiamando le celebri tele di William Turner. Storms si compone di una serie di dipinti digitali e di video ad ultra-high definition girati sulle coste della Cornovaglia che contemplano e ridefiniscono la tempesta come fenomeno naturale, fisico ed emotivo. Immerso in un allestimento site specific che rinnova radicalmente gli spazi espositivi, e che enfatizza il rapporto percettivo fra i paesaggi ipermediali di Davide Quayola, la luce naturale e le vedute di paesaggio che caratterizzano il 25° piano, il visitatore è invitato a vivere, in cima alla Torre, un’esperienza estetica unica e sublime, che riecheggia quella di Turner e dei pittori romantici: una specie di magia, risultato del rapporto fra uomo, natura, arte e tecnologia.
Inaugurazione della mostra venerdì 3 Febbraio dalle 19; sabato 4 Febbraio Quayola incontra il pubblico, sempre a partire dalle 19. Info e prenotazioni: cubounipol.it
Per entrare in atmosfera, una playlist che canta di rivolte, tempeste, algoritmi e moti dell’animo.
GLOSSARIO
Perchè le parole sono importanti.
Greenwashing = s. m. inv. Strategia di comunicazione o di marketing perseguita da aziende, istituzioni, enti che presentano come ecosostenibili le proprie attività, cercando di occultarne l’impatto ambientale.
Situata quasi a metà strada tra l'Australia e le Hawaii, Tuvalu, nazione insulare/arcipelago di nove isole dell'Oceania che ospita poco più di 10 mila residenti, è attivamente minacciata dall'innalzamento degli oceani e rischia di scomparire sott'acqua. Ad ogni alta marea, il 40% della sua capitale viene sommersa dalle onde e, secondo le stime più rigide, si prevede che l'intera nazione del Pacifico sarà completamente sott'acqua entro la fine del secolo. In occasione di COP27, il ministro degli esteri di Tuvalu Simon Kofe ha provocatoriamente annunciato un piano per diventare la prima nazione digitalizzata nel Metaverso: “isole come questa non sopravvivranno ai rapidi aumenti di temperatura, all'innalzamento del livello del mare e alla siccità. Quindi le ricreeremo virtualmente. Pezzo per pezzo conserveremo il nostro paese, forniremo conforto alla nostra gente e ricorderemo ai nostri figli e ai nostri nipoti quello che era la nostra casa”.
La soluzione virtuale ai danni provocati dai cambiamenti climatici non è stata considerata solo da Tuvalu: l’isola di Barbados nei Caraibi è minacciata dall’aumento di uragani e altri fenomeni naturali estremi, tra cui inondazioni, aumento dei livelli di marea e mareggiate, erosione costiera, aumento delle temperature e variazioni delle precipitazioni. Anche per questo, il governo ha aperto un’ambasciata ufficiale su Decentraland. Oltre a voler sfruttare il trend milionario, Barbados vuole permettere a chiunque di informarsi sul proprio territorio e invogliare i turisti virtuali a scoprire cosa li aspetta nella vera isola. Prima che i prossimi eventi climatici estremi modifichino l’aspetto dei suoi paesaggi.
Grenada, una nazione piccola sia per dimensioni sia per popolazione, ha recentemente registrato una copia digitale di se stessa, un modello 3D che i funzionari governativi possono utilizzare per i piani di sostenibilità.
Infine, anche il World Economic Forum (WEF) sta creando una versione della sua casa alpina svizzera di Davos, in Svizzera, nel Metaverso: secondo l'annuncio ufficiale, il progetto mira a facilitare l'impatto, la cooperazione globale, l'inclusività e l'interattività.
Prima di caricare online intere isole e città, resterebbe tuttavia da verificare il livello energivoro e inquinante di tutte queste operazioni.
OSSERVATORIO
altre forme di live
Gennaio, tempo di open call:
New Now, Festival for Digital Arts promosso dallo Zollverein UNESCO World Heritage di Essen, trasforma ogni due anni il Mischanlage (Mixing Plant) dell'ex cokeria in un sito di produzione per le arti digitali. Per la sua seconda edizione, dal titolo “Hypernatural Forces”, è alla ricerca di proposte creative incentrate sul rapporto tra uomo, natura e tecnologia. Accetta candidature per presentare conferenze, panel, workshop e performance, da presentare IRL e URL. Deadline: 15/02.
Online il bando per partecipare alla quarta edizione di Residenze Digitali: sono ammesse alla selezione progettualità artistiche legate ai linguaggi della scena contemporanea e della performance che abbiano nello spazio URL il loro habitat ideale. Deadline: 16/02.
“Sparks and Frictions” è il titolo della terza edizione di Re:Humanism Art Prize, dedicato all'esplorazione del rapporto tra arte e intelligenza artificiale. Dalle tecnologie quantistiche al metaverso, dalla genetica al biohacking, pur mantenendo uno sguardo ai nuovi scenari dell'AI, saranno valutate diverse forme di speculazione e produzione artistica, fra cui le performing arts. Deadline: 28/02.
Questo è un LUNARIO fuori fase, sorto quasi a metà fra la Luna del Lupo e il Capodanno cinese. In questo tempo è consigliato espandere la visione per concepire qualcosa di inedito, mai immaginato. Urano, il reggente di questa luna è come un fulmine che scarica a terra nuove rivelazioni. Energia fresca: il momento è propizio e gentile per piantare semi, stabilire intenzioni e considerare tutto ciò che si vorrebbe avvicinare. Creare obiettivi per un maggiore allineamento. Accentuati inventiva e idealismo, l'interesse per il prossimo o le cose devono durare a lungo. L'indipendenza porta però ad essere intolleranti verso qualsiasi vincolo; può manifestarsi individualismo in eccesso, intolleranza e inquietudine. Questo transito fa apparire più simpatici e intelligenti; buone opportunità per novità non necessarie.
Le gambe saranno gonfie e pesanti: attenzione ai carboidrati e ai grassi facilmente assimilabili.
Oggi, 19 Gennaio 2022, a Capo Lizard la Luna è sorta alle 6:17 con azimuth 129° e tramontata alle 12:47 con azimuth 229°. Fase Lunare: Waning Crescent. Visibile al: 17%. Età della Luna: 26 giorni.
La visual identity di LUNARIO è di Nicola Benetti; il progetto di comunicazione è a cura di UC Studio. Per rileggere le scorse uscite, l’archivio di LUNARIO è consultabile qui.
Arrivederci dopo il prossimo plenilunio, il 7 Febbraio.