LUNARIO - Planta
Bentornatз a LUNARIO, la newsletter mensile di PHP “La performatività posthuman. Una definizione trans disciplinare della live media performance”, ricerca curatoriale che sto sviluppando grazie al sostegno dell’Italian Council IX.
LUNARIO diffonde ciclicamente appuntamenti, scoperte e approfondimenti; segue gli sviluppi del progetto, esplora le culture performative digitali e accoglie le infinite declinazioni della liveness multimediale. Questo mese svela itinerari da fruire fra reale e virtuale (nell’OSSERVATORIO), festival da vivere in presenza, seppur rivolti sguardo e mente al Metaverso (nell’AGENDA), i termini (nel GLOSSARIO) i concetti (nelle CHICCHE) e le emozioni che pervadono le drammaturgie digitali contemporanee. Seguitemi 🧜🏻♀️
CHICCHE
Primizie dal mondo accademico.
THE POSTHUMAN MANIFESTO
To understand how the world is changing is to change the world
5. The future never arrives.
7. In the posthuman era, machines will no longer be machines.
8. It is a deficiency of humans that they require others to tell them what they already know. It is only then they will believe it.
9. Posthumanists do not fall into the trap of imagining a society where everything works well. Economic and political theories are as futile as long-range weather predictions.
10. Surf or die. You can’t control a wave, but you can ride it.
12. Complex machines are an emerging form of life.
14. As computers develop to be more like humans, so humans develop to like computers more.
15. If we can think of machines then machines can think; if we can think of machines that think, then machines can think of us.4. The mind and the body act together to produce consciousness. There is no pure thought isolated from a body. Consciousness is an effect that arises through the co-operation of a brain and body; we think with our whole body.
7. Human bodies have no boundaries.
8. No finite division can be drawn between the environment, the body and the brain. The human is identifiable, but not definable.
9. Consciousness (mind) and the environment (reality) cannot be separated; they are continuous.
14. Humans and the environment are different expressions of energy; the only difference between them is the form that energy takes.
1. Currently the output of computers is predictable. The posthuman era begins in full when the output of computers is unpredictable.
Esperienza estetica di confine, campo di riflessione critica e di aperto dibattito filosofico e antropologico, il Postumano rappresenta un oggetto teorico estremamente complesso, ricco di prospettive e di molteplici sviluppi. Artista e teorico, Robert Pepperell è membro del Polar - The Posthuman Laboratory for Arts Research; lecturer in Contemporary Art Theory alla University of Wales College di Newport, ed editor associato al Leonardo Reviews. Dopo Donna Haraway e prima di Rosi Braidotti, le sue pubblicazioni sul concetto e la condizione postumana più conosciute sono “The Posthuman Condition” (1995) e “The Post digital Membrane” (2000). Ho scelto alcuni fra gli statements emblematici delle sue teorie interpretative e divulgative - qui potete leggerne la trascrizione completa, e tradotta.
AGENDA
Coordinate spazio-temporali, da non perdere per non perdersi.
Fra le iniziative promosse dalla rete internazionale S+T+ARTS, il 29 e 30 giugno Nesta Italia presenta online in live streaming - in collaborazione con Fondazione CRT e OGR - STARTS Urban Fest, un festival digitale per immaginare un futuro urbano sostenibile, democratico e inclusivo, all’intersezione tra scienza, tecnologia e arte. Come costruire e vivere la città del futuro? Che ruolo avranno tecnologie e cultura in questo processo? Qui il link per iscriversi gratuitamente e seguire le dirette.
In corso a BASE Milano, fino al 24 luglio, la prima edizione di FAROUT, rassegna in presenza dedicata alla creazione contemporanea. In calendario installazioni, performance e modelli di co-abitazione, co-creazione e co-esistenza tra artistə, natura, città e comunità. In questo contesto, dal 2 al 4 luglio BASE accoglierà la terza plenaria di SIMPOSIO - Utopia Reale: 40 ore non-stop di pratiche ibride e laboratori onlife in cui convergere per compiere azioni, relazioni e riflessioni sulla contemporaneità digitale e le sue implicazioni di carattere percettivo, cognitivo, sociale ed economico. È possibile comunicare direttamente con la community scrivendo al whatsapp 3476083446. Venite con noi 🧜🏻♀️
Mentre Live Arts Week volge al termine, prosegue per tutta l’estate la programmazione espansa di Centrale Fies, e si avvicina il secondo movimento di Santarcangelo 2050: domenica 11 luglio si addensano contenuti digital oriented, con Felix Kubin, Mara Oscar Cassiani, ANKKH e altri. Dal 16 al 24 luglio Kilowatt Festival ospita la virtual experience “Shakespeare Showdown” un videogioco in Pixel Art sviluppato dal collettivo Enchiridion durante la prima edizione di Residenze Digitali.
Ad agosto torneranno invece le edizioni ibride di MUTEK Montreal e Ars Electronica Linz: i due principali festival dedicati ai linguaggi multimediali e alle sperimentazioni fra arte e scienza hanno riconfermato modalità glocal di presentazione e fruizione delle proprie manifestazioni, sviluppate in pandemia fra online e onsite, per consolidare le piattaforme e i networks internazionali verso un nuovo “Digital Deal”.
GLOSSARIO
Perché le parole sono importanti.
Estètica
s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant: E. trascendentale). Anche la disciplina filosofica, e il suo insegnamento nelle università, altrimenti detti filosofia dell’arte. 2. Senza un diretto riferimento all’esperienza artistica, la parola è passata nel linguaggio com. per indicare l’aspetto e i caratteri soprattutto esterni di oggetti, operazioni suscettibili di essere considerate esteticamente. 3. Disciplina e pratica volte alla cosmesi e alla cura del corpo.
Lo scorso 19 e 20 giugno, la struttura temporanea Le Grand Palais Éphémère di Parigi ha ospitato il Palais Augmenté, evento dedicato alla creazione artistica in realtà aumentata. Citando lo statement, “il festival invita gli artisti (Mélanie Courtinat, Lauren Moffatt, Mélodie Mousset, Manuel Rossner e Théo Triantafyllidis) a moltiplicare le nostre percezioni della realtà, affidando loro la rappresentazione sensibile di un mondo popolato dalla tecnologia. Nelle loro mani, la realtà aumentata diventa […] un nuovo modo di sentire.”
Al MU Hybrid space di Eindhoven è in corso la mostra “Real feelings” che intende portare lo spettatore a interrogarsi circa la riduzione del divario di intelligenza emotiva tra gli esseri umani e le macchine.
Sensorialità, percezione, emozione, gusto sono parole etimologicamente, filosoficamente e storicamente legate all’Estetica: termine cangiante per antonomasia, nei secoli ha acquisito un fortissimo legame con la dimensione corporea e trascendentale, il piacere e la bellezza. Molti di questi concetti sono correlati anche all’arte contemporanea e alla tecnosfera, intesa come estensione del corpo, quindi anche delle esperienze, della conoscenza sensibile. Quali sensazioni, e quali sentimenti possono scaturire da un’esperienza estetica multimediale? Può la tecnologia implementare l’intensità anche della sfera emotiva?
La complessità spesso si intuisce, ma non si spiega. Nel porci di fronte a un'esperienza espansa e tecnologicamente complessa ne intuiamo gli elementi in atto, li contempliamo, li sentiamo ma ci sovrastano: non possiamo comprenderli razionalmente, tantomeno controllarli. Gli stimoli sensoriali si moltiplicano, lasciando scaturire un tripudio di emozioni, uno stato di spaesamento euforico, perturbante delizia. Queste dinamiche spesso hanno la capacità di indurre in noi l’intuizione, la consapevolezza emotiva della realtà mediale che ci circonda, e sono paragonabili ad una sensazione di sublime tecnologico - direbbe Mario Costa - risultato di un rapporto empatico in atto fra uomo, natura, arte e tecnologia.
OSSERVATORIO
Lo scorso inverno ho partecipato alla giuria di STARTS Open Call “City of the future”, momento inaugurale dei lavori che hanno poi portato allo STARTS Urban Fest. Nel valutare le candidature, insieme a Ilaria Bonacossa, Mariona Ciller, Lorenzo Germak, Valentina Tanni, Jasmina Tesanovic e Giulia Tomasello, abbiamo tenuto conto del grado di innovazione delle proposte, del livello di interazione tra linguaggio artistico e approccio tecnico-scientifico e del potenziale impatto dei prototipi proposti rispetto alle tematiche individuate. Qui maggiori informazioni circa artisti e progetti, il percorso di residenza che stanno attualmente svolgendo (da remoto e in presenza), le challenges di riferimento, il network di partners a sostegno della ricerca.
Come artista e programmatrice, Claire Tolan ha risposto alla challenge “Contrastare gli effetti del distanziamento sociale con le tecnologie XR” con il progetto “Soother”, assistente vocale ASMR rilasciato come software open source e incorporato in un prototipo di app. Dal 2013 Tolan lavora primariamente con il linguaggio ASMR (Autonomous Sensory Meridian Response, risposta sensoriale apicale autonoma); ha inoltre guidato due team tecnologici: la cooperativa decentralizzata per lo streaming di musica Resonate e New Eelam, una cooperativa abitativa distribuita.
Studio Above & Below ha risposto alla challenge “Simulare l’organizzazione della struttura del cervello nello spazio e la sua evoluzione nel tempo utilizzando strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale” con il progetto "Adapting Emotions" pensato per esplorare emozioni umane e reti neurali, e creare maggiore empatia creando sculture pubbliche XR. Di base a Londra, Daria Jelonek (DE) e Perry-James Sugden (UK) combinano design computazionale, narrazione speculativa, XR e arte digitale per creare connessioni invisibili tra esseri umani, macchine e ambiente.
Giulia Taurino ha risposto alla challenge “Come può l’arte riappropriarsi dell’algoritmo che cerca di predire il suo successo?” con “The art we don’t see”, prototipo per la navigazione adattiva in archivi strutturati di contenuti immersivi. PhD al MIT Open Documentary Lab, dal 2019 è ricercatrice affiliata a metaLAB (at) Harvard, dove collabora al progetto “Curatorial A (i) gents”, esplorando A.I. e pratiche curatoriali nei musei.
Congrats!
Ringrazio ancora il Lithuanian Culture Institute per l’invito all’opening della Baltic Triennal 14 presso il Contemporary Art Center CAC di Vilnius. Insieme ad Alessandra Troncone, Adachiara Zevi e Agnieszka Fąferek ho avuto occasione di incontrare artisti e operatori culturali, visitare istituzioni e luoghi non convenzionali gestiti dalla comunità artistica del Baltico. Oltre allo studio visit con Julijonas Urbonas, ho incontrato Radvilė Buivydienė, direttrice del Music Information Centre (online le playlist dei membri dell’associazione); e Monika Lipšic di Atletika, spazio espositivo nella ex scuola SODAS2123, all’interno della quale sono attualmente ospitati anche studi d’artista ed eventi coordinati dall’associazione artist-run Letmekoo. Fra cui il festival x⬳disciplinare per pratiche liminali & materie compagne *ūmėdė [uːmeədeə] (i funghi Russula, in lituano) organizzato dagli artisti Vytautas Michelkevičius, Gailė Griciūtė e Ignas Pavliukevičius.
Ačiū!
Ogni mese LUNARIO viene inviato nella notte di luna piena, momento in cui ciò che solitamente è oscuro viene illuminato. In Giugno, la Luna delle Fragole (o delle Rose) si dice renda resistenti nel lavoro, consapevoli e determinati, costanti e organizzati. Che sia propizia per risolvere questioni dove occorre freddezza d'animo e di mente; favorisce l'agricoltura, non alimenta facili entusiasmi. Richiede lucidità per risolvere i problemi quotidiani - soprattutto, quelli indotti da Giove retrogrado.
Oggi, 25 giugno 2021, la Luna sorge alle 22:14 con azimuth 127° e tramonta alle 06:57 del giorno successivo con azimuth 234°. Fase Lunare: Luna Piena. Visibile al: 92%. Età della Luna: 16 giorni.
Le visual identity di PHP e di LUNARIO sono di Nicola Benetti; il progetto di comunicazione è a cura di UC Studio.
Arrivederci al prossimo plenilunio, il 25 luglio.