LUNARIO: Saros
Bentornatə a LUNARIO, la newsletter mensile dedicata ai temi della performatività posthuman, alle culture digitali e alle dinamiche del Metaverso.
Ciclicamente, LUNARIO propone argomenti e approfondimenti intorno a tematiche culturali mediali: procede nel percorso di esplorazione dei linguaggi performativi digitali, insegue le infinite declinazioni della liveness multimediale, sonda spazi, ambienti e community virtuali, diffonde le scoperte della ricerca accogliendo appuntamenti e curiosità.
In questo numero troverete uno speciale sulla Biennale di Venezia (nell’AGENDA nell’OSSERVATORIO), e un focus sulla stagione delle Eclissi 2024 (nel GLOSSARIO e in APPENDICE).
Si riparte, seguitemi 🧜🏻♀️
AGENDA
Coordinate spazio-temporali, da non perdere per non perdersi.
Dal 17 al 19 aprile, in pieno pre-opening della Biennale di Venezia, UC studio e b-r-u-n-o hanno pensato di creare una stazione dove fermarsi, rallentare e iniziare la giornata con lentezza. “Morning Rituals” è un momento non produttivo in cui organizzare in maniera personale il proprio tempo e concedersi il lusso di scegliere cosa includere, e cosa no, senza lo sforzo di una concentrazione prolungata. Nel contesto iper performante della Vernice della Biennale, ritualizzare la routine mattutina diviene pratica sovversiva di gestione del tempo in cui immaginare modi diversi per iniziare la giornata: cercare nuove forme di contatto con l’altro, esplorare altri punti di vista e altri modi di condividere il tempo. Qui il programma day by day; io sarò da b-r-u-n-o in Laguna venerdì 19 con una versione live di LUNARIO.
Prenotazione consigliata tramite form su IG UC Studio oppure scrivendo a press@ucstudio.it - ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Sul 23° volume della rivista scientifica internazionale Body, Space & Technology BST è stato pubblicato un mio contributo dal titolo “The Fifth Wall. On Digital Performance between User Experience Design and the Metaverse”. Al centro dell’articolo l’analisi di alcuni casi studio di performance digitali nel Metaverso, lette secondo la filosofia di Human Computer Interaction e circa la centralità della User Experience.
BST è una rivista di fascia A leader nell’ambito delle pratiche e della ricerca artistica contemporanea, entrata a far parte di Open Library of Humanities (OLH) nell'estate 2017. Da quando è stata lanciata nel 2000, BST si è costruita una solida reputazione come punto di riferimento accademico per qualità e innovazione, oltre a promuovere una comunità accademica globale attorno ai contenuti pubblicati. BST pubblica ricerche sulla pratica artistica che interagisce con le tecnologie digitali, in particolare l'interazione corporea e la creatività, secondo prospettive multidisciplinari. La rivista è guidata da un comitato editoriale di esperti internazionali. Ringrazio infinitamente Sue Broadhurst e tutto il team editoriale per l’opportunità e la guida.
É online il sesto numero di Connessioni Remote dedicato agli OTONI - Oggetti Teatrali Online (Non Identificati). Sono onorata di averne curato la call 4 paper e di aver contribuito a questo numero con un testo introduttivo: grazie ad Anna Maria Monteverdi e Laura Gemini per l’invito e la fiducia.
GLOSSARIO
Perchè le parole sono importanti.
Citizen Science / ˈsɪt.ɪ.z ə n ˌsaɪ.əns / / ˈsɪt̬.ə.z ə n ˌsaɪ.əns /: lavoro scientifico, ad esempio la raccolta di dati e informazioni, svolto da persone comuni senza qualifiche speciali, al fine di aiutare il lavoro degli scienziati.
In occasione della prossima Eclissi solare totale, la NASA propone sul proprio sito alcuni progetti di citizen science incentrati, ad esempio, sul monitoraggio delle macchie solari per studiare il campo magnetico del Sole, o sul cronometraggio dei momenti precisi dell’inizio e della fine dell’eclissi per perfezionare i modelli di previsione e calcolare le ricorrenze nei prossimi anni. La Citizen Science è la partecipazione di cittadini, in rete o in gruppi organizzati, nelle attività di raccolta di dati e produzione di informazioni, attraverso misurazioni, stime, modelli, osservazioni, valutazioni, interpretazioni o elaborazioni, con l'obiettivo di ampliare la consapevolezza personale e la conoscenza scientifica della fenomenologia a cui sono connessi. Utilizzando strumenti semplici come smartphone o fotocamere digitali dotate di filtri solari, i partecipanti possono catturare immagini o video dell’eclissi e inviare alla NASA i dati e le informazioni raccolte, contribuendo così alla ricerca in prima persona.
OSSERVATORIO
altre forme di live.
Sabato 20 Aprile aprirà al pubblico la 60° Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia: curata da Adriano Pedrosa che ha scelto il tema e mutuato il titolo “Stranieri Ovunque - Foreigners Everywhere” da una serie di opere del collettivo Claire Fontaine realizzate a partire dal 2004, presenta una vasta partecipazione di artist3 provenienti da quello che viene definito Global South. L’esposizione sarà divisa in due parti: la prima, “Nucleo contemporaneo”, si svilupperà tra il Padiglione Centrale e le Cordiere, dove si potranno apprezzare le opere dedicate alle diverse accezioni del termine “straniero”, etimologicamente associato alla parola "strano", e si concentrerà sulla produzione di soggetti connessi quali artist3 queer, artist3 outsider ed artist3 indigen3. La seconda parte, chiamata “Nucleo storico”, composto da opere del XX secolo provenienti da diverse regioni dell’America Latina, dell’Africa, dell’Asia e del mondo arabo, si svilupperà su tre sale del Padiglione Centrale: la sala dedicata ai ritratti, la sala dedicata alle astrazioni ed una terza sala dedicata alla diaspora artistica italiana nel mondo.
Il Padiglione della Corea del Sud sarà rappresentato da Koo Jeong-a. Nota per i suoi ambienti coinvolgenti, eccentrici e multisensoriali, l’artista nata nel 1967 porterà a Venezia Odorama City, che evocherà ricordi nazionali attraverso elementi invisibili come profumi, temperature e suoni.
L’artista Vlatka Horvat rappresenterà la Croazia con un progetto intitolato By the Means at Hand. Si tratta di un riferimento al quel modo improvvisato di trasportare oggetti, pacchi, lettere, denaro attraverso amici e familiari. Curato dalla storica dell’arte Antonia Majača, il Padiglione esporrà quindi il lavoro di artisti “stranieri” consegnati a Venezia con mezzi improvvisati.
L’Estonia ha nominato Edith Karlson, che generalmente presenta il proprio lavoro coinvolgendo l’intero spazio espositivo. Il padiglione sarà partecipativo e basato su una mostra del 2021 in cui l’artista ha trasformato tre piani di un museo in un luogo dove sperimentare una forma alternativa di esistenza.
Bestiari di Carlos Casas, curato da Filipa Ramos e prodotto dall'Istituto Ramon Llull, sarà fra gli eventi collaterali della 60a Biennale. Un'esperienza audiovisiva, un ambiente ipnotico di suoni e immagini emessi da animali e creature che popolano i paesaggi pastorali e immaginari della Catalogna. Punto di partenza sarà il testo medievale Disputa de l'ase, scritto da Anselmo Turmeda nel 1417, in cui un uomo viene processato da un gruppo di animali che mettono in dubbio l'idea della superiorità umana sugli altri esseri.
Nel frattempo, Fortnite ha raggiunto un record lo scorso novembre: 100 milioni di giocatori. Durante il suo Big Bang ha presentato 3 nuove esperienze: LEGO Fortnite: un intero mondo basato sui famosi mattoncini; Rocket Racing: per giocare ad alta velocità tra panorami rocciosi; Fortnite Festival: un mondo per le esperienze di intrattenimento interattive sviluppato insieme ad Harmonix. Per il lancio è stato ingaggiato Eminem.
LUNARIO esce nel pieno di un astro periodo tumultuoso, sull’asse I - VII casa l'io Ariete e gli altri Bilancia, iniziato con l’Equinozio e amplificato da un’Eclissi lunare penombrale, il 25 Marzo durante la Luna Piena in Bilancia. Il plenilunio ha portato alla luce alcune parti in conflitto, mettendo in primo piano i rapporti, le relazioni- di coppia, di amicizia, di lavoro, politica e cultura: c’è chi si impone e chi subisce ingiustizie; una parte vuole pace e armonia, l’altra vuole farsi valere. Vengono a galla tutte le ingiustizie accumulate, è ora di pareggiare i conti, voltare pagina e allontanarsi, perché restare attaccati al passato impedisce di andare avanti e costruire un futuro diverso. Definire la propria identità, determinare confini, rispettare la volontà, propria e degli altri. Bere tanto per depurare le vie urinarie e il sistema linfatico. Ossigenare il corpo.
It’s OK to feel zonked out.
Il 2 aprile Mercurio in Ariete ha iniziato il moto retrogrado: la danza all'indietro di Mercurio in questo segno di fuoco invita a rivedere le decisioni e le azioni. Riflettere prima di agire, anzi non agire proprio: praticare la pazienza, l’attesa e la calma. Prevedere piani B, eseguire backup, ricontrollare gli accordi e i piani di viaggio, rivisitare conversazioni, lucidare e perfezionare. Muovere il corpo non la mente né la bocca, camminare, scaricare. Con la connessione a Vertex e alla Galassia di Andromeda, questo ciclo di Mercurio retrogrado in Ariete richiede forza di spirito e resilienza di volontà, di essere guerrieri della vita, di agire con intenzione e di affrontare le sfide con saggezza.
L'8 aprile la Luna Nuova in Ariete coincide con un'Eclissi solare totale, parte del ciclo 139 di Saros, visibile in Messico, America centrale e settentrionale e in alcune parti del Canada. Tre giorni prima e dopo un'Eclissi non si dovrebbe fare nulla, nemmeno scrivere LUNARIO: solo meditare. Gli eventi nei giorni vicini all'Eclissi richiedono massima attenzione: ciò che prima giaceva nell'ombra verrà alla ribalta. Grazie alla connessione dell'Eclissi con Chirone, la qualità del tempo parla di impotenza e ferite, ignoranza e negazione della realtà, ma anche del coraggio di osare un nuovo inizio, nonostante gli ostacoli. Alleviare la tensione emotiva, osservare i bagliori nel buio, fare chiarezza. Favoriti i trattamenti per prevenire e curare l'emicrania, le infiammazioni oculari, il mal d'orecchio, naso, denti, il dolore cervicale. (astro.com; astronza.net)
Il 21 aprile diviene esatta una delle costellazioni più importanti e promettenti di quest'anno: la congiunzione di Giove e Urano in Toro. Si verifica ogni 14 anni, è solitamente considerata positiva, anche se la forte tensione che stavolta l'accompagna potrà risultare fastidiosa. La vedremo in dettaglio da b-r-u-n-o il 19 aprile, all’interno di “Morning Rituals”.
Oggi, 4 Aprile 2024, a Venezia la Luna sorge alle 04:54 con azimuth 123° e tramonta alle 14:08 con azimuth 240°. Fase Lunare: Luna Calante. Visibile al: 36%. Età della Luna: 24,2.
La visual identity di LUNARIO è di Nicola Benetti; il progetto di comunicazione è a cura di UC Studio. Per rileggere le scorse uscite, l’archivio di LUNARIO è consultabile qui.
Arrivederci dopo il prossimo plenilunio, il 25 Aprile 2024.