LUNARIO: The Circle of Life
Bentornatə a LUNARIO, la newsletter mensile dedicata ai temi della performatività posthuman, alle culture digitali e alle dinamiche del Metaverso.
Ciclicamente, LUNARIO propone argomenti e approfondimenti intorno a tematiche culturali ipermediali: procede nel percorso di esplorazione dei linguaggi performativi digitali, insegue le infinite declinazioni della liveness multimediale, sonda spazi, ambienti e community virtuali, diffonde le scoperte della ricerca accogliendo appuntamenti e curiosità.
Questo numero è l’ormai classico best of di fine anno, arricchito da piccole novità del presente e frizzanti previsioni per il futuro.
Si riparte, seguitemi 🧜🏻♀️
CHICCHE
primizie dal mondo accademico
“A decine di anni di distanza dalla creazione della suite di protocolli Internet, la società contemporanea deve ancora affrontare numerosi problemi nella gestione della vita online: disinformazione, manipolazione, molestie, scarsi diritti e sicurezza dei dati. [...] Per quanto la tecnologia diffonda, favorisca o aggravi questi problemi, la loro natura intrinseca non è tecnologica, ma umana e sociale: quante più sono le persone online, quanto più tempo e soldi vengono spesi online, tanto più anche i problemi connessi si diffonderanno in rete. L’idea stessa del Metaverso implica che una quota sempre maggiore delle nostre vite - in termini di lavoro, tempo libero, relazioni, ricchezza, felicità, etc. - sarà online. O meglio: esisterà online, anziché essere semplicemente messa online sotto forma di un post di Facebook o di una foto su Instagram, o facilitata dai dispositivi e dai software digitali come Google Search o iMessage. Di conseguenza, i vantaggi che Internet ci offre aumenteranno, ma allo stesso tempo si aggraveranno anche i grandi problemi socio - tecnologici che ci affliggono e che ancora non trovano soluzione, come la disparità sociale e le discriminazioni. Inoltre, nel Metaverso, questi problemi assumeranno nuove forme e sarà più complicato cercare di affrontarli - e magari risolverli - sulla base degli insegnamenti appresi negli ultimi quindici anni dell’era social e mobile di Internet.
M. Ball, Metaverso. Cosa significa, chi lo controllerà, e perchè sta rivoluzionando le nostre vite, Garzanti, 2022.
LUNARIO è anche una 🎼 playlist musicale e una selezione video 📹 in continuo aggiornamento. Seguitemi 🧜🏻♀️✨
AGENDA
Coordinate spazio-temporali, da non perdere per non perdersi.
Il Volume 13 - n. 2 della rivista scientifica “Mimesis journal” accoglie gli atti del convegno DRHA (Digital Research in the Humanities and Arts), che si è tenuto presso l’Università di Torino dal 10 al 13 settembre 2023. Nell’articolo “Liveness in the Metaverse” presento alcuni aspetti della ricerca dottorale che sto svolgendo, legati all’urgenza di rivalutare la natura dell'essere e dello stare online, seguendo la filosofia dello User Experience Design.
Online anche il n. 18 della rivista scientifica “Antropologia e Teatro”, dal titolo “Algoritmo Corea. Performing arts ai tempi dell'intelligenza artificiale.” a cura del prof. Casari. Qui un mio contributo intorno al tema de “La performance virtuale del sé nelle arti digitali dal vivo. Prospettive millennials fra Italia e Corea”: come cambia la rappresentazione del sé, individuale e comunitario, all'epoca dell’intelligenza artificiale e del metaverso? Seguendo una prospettiva d’indagine collocabile nell’alveo delle discipline artistiche digitali dal vivo, l’articolo presenta e analizza produzioni video e performative in dialogo fra loro, nell’intento di delineare una generale tendenza contemporanea internazionale - e internet based - che avvicina i linguaggi artistici di provenienza culturale coreana e italiana, in special modo fra gli appartenenti alla generazione millennials.
Fino al prossimo giugno, sarò docente di Processi e Tecniche per lo Spettacolo Multimediale presso l’Accademia di Brera, per la classe del biennio specialistico di 2° Livello in Nuove Tecnologie dellʼArte.
Venite a trovarci se passate per Milano.
GLOSSARIO
perchè le parole sono importanti.
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto, più propriam. detto moto di r.; in senso meno proprio è usato come sinon. di rotazione (di un corpo intorno a un asse). In partic.: b. In astronomia, moto di r. (o, talvolta, semplicem. rivoluzione), il moto di un corpo celeste (pianeta, satellite, compagno di una stella doppia) intorno al suo centro di gravitazione (Sole, pianeta centrale, astro principale); periodo di r., la durata di una rivoluzione. d. Nel linguaggio medico, r. cardiaca, o ciclo cardiaco, l’insieme delle fasi di contrazione attiva, o sistole, di rilasciamento, o diastole, e di riposo del cuore; r. deambulatoria, o ciclo deambulatorio, l’insieme di due passi semplici. 2. Mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei suoi aspetti economici e politici: a. In senso stretto, il processo rapido, e per lo più violento, attraverso il quale ceti, classi o gruppi sociali, ovvero intere popolazioni, sentendosi non sufficientemente rappresentate dalle vigenti istituzioni, limitate nei diritti o nella distribuzione della ricchezza che hanno concorso a produrre, sovvertono tali istituzioni al fine di modificarle profondamente e di stabilire un nuovo ordinamento. b. In senso più ampio, qualsiasi processo storico o movimento, anche non violento e protratto nel tempo, attraverso il quale si determini un radicale mutamento di fatto delle strutture economico-sociali e politiche, o di particolari settori di attività. c. fig. Mutamento, trasformazione, innovazione radicale. ◆ Dim. rivoluzioncèlla, solo in senso politico e in tono scherz. o ironico.
Ne Il problema dei tre corpi, uno dei protagonisti della storia si immerge in un videogioco per provare a risolvere una delle questioni più note e discusse della meccanica celeste cui il titolo fa riferimento. Questo consiste nel calcolare, date la posizione iniziale, la massa e la velocità di tre corpi soggetti all'influsso della reciproca attrazione gravitazionale, l'evoluzione futura del sistema da essi costituito. Nonostante i sistemi multipli siano molto diffusi - e la storia quasi mitologica che accompagna da secoli la sperimentazione matematica applicata al problema: la quantità di variabili è tale da complicare i calcoli al punto da rendere impossibile avere una soluzione universale al problema, che sia applicabile a tutti i casi possibili. La difficoltà consiste nel costruire un modello predittivo accurato affidabile: qualsiasi sistema con più di due corpi è problematico - si parla infatti in generale di problema degli n-corpi, uno dei problemi più fertili della fisica matematica, affrontato multidisciplinarmente, per scopi diversi, dai fisici interessati alla meccanica celeste e alla fisica del sistema solare, da ingegneri nel calcolo di traiettorie di velivoli spaziali, e da matematici esperti di teoria del caos, sistemi non lineari e sistemi dinamici.
Conoscere la posizione di partenza dei corpi e la loro velocità non è sufficiente infatti per fare previsioni accurate, e quasi sempre dopo un certo periodo di tempo uno dei corpi viene espulso dal sistema. Diventando per definizione un sistema caotico: se in più simulazioni si modifica una variabile anche solo di un valore minuscolo, nel lungo periodo il risultato diventa imprevedibile.
L’avvento dei computer e le possibilità di sistemi di calcolo sempre più potenti hanno offerto negli anni nuove opportunità per affrontare il problema degli n-corpi. Nel 2009, il gruppo di ricerca Astronomy and Dynamical Systems dell’astronomo Jacques Laskar ha raccolto quante più informazioni possibili sul sistema solare e provato a prevedere cosa potrebbe accadere a ogni pianeta nei prossimi 5 miliardi di anni. In più di 2mila simulazioni effettuate il gruppo è partito sempre dalle stesse identiche condizioni, tranne una: la distanza tra il Sole e Mercurio (attualmente 58 milioni di km), modificata in ogni simulazione di pochi millimetri. Nell’1 per cento dei risultati, l’orbita di Mercurio nel tempo è cambiata al punto da poter far collidere il pianeta con il Sole o con Venere. In una simulazione, la modifica iniziale dell’orbita di Mercurio è stata invece sufficiente per destabilizzare l’intero sistema solare interno - Mercurio, Venere, Terra, Luna, Marte e i suoi due satelliti.
Nell’aprile 2020, un team di ricerca dell’Università di Edinburgo ha scritto e allenato una rete neurale per risolvere il problema. Per cominciare, Breen e colleghi hanno costruito un database di 9.900 esempi a tre corpi con le soluzioni calcolate dai sistemi già in uso, limitatamente ai problemi che coinvolgono tre particelle di massa uguale in un piano, ciascuna con velocità zero. Scegliendo posizioni iniziali a caso, hanno testato la rete con 5.000 situazioni completamente nuove, confrontando le previsioni con quelle calcolate da altri sistemi all’avanguardia; quindi hanno ripetuto questo processo 10.000 volte. A detta della comunità scientifica, i risultati sono interessanti: la rete neurale predice accuratamente il movimento futuro dei tre corpi e, in particolare, emula correttamente la divergenza tra le traiettorie vicine, replicando in buona parte altre simulazioni risultate corrette. E questo è solo l’inizio: “Alla fine, immaginiamo, che la rete possa essere addestrata ad affrontare problema ancora più complessi, come quelli a 4 e 5 corpi, riducendo ulteriormente il carico computazionale”.
OSSERVATORIO
Altre forme di live
Ito Meikyū è l'esperienza di realtà virtuale scritta, disegnata e realizzata da Boris Labbè, vincitrice del VENICE IMMERSIVE GRAND PRIZE 2024. Si sviluppa attorno a riferimenti tratti dalla storia dell'arte e dalla letteratura giapponese (The Fukinuki Yatai, The Tale of Genji, The Pillow Book) e si dispiega come un grande affresco sensoriale dal forte potenziale emotivo. Un insieme eterogeneo di scene disegnate, animate e sonorizzate ricrea una sorta di mondo soggettivo (interiore ed esteriore) sotto forma di un labirinto composto da architetture frattali, abitato da piante, oggetti, animali, uomini, donne, motivi e calligrafia. Lo spazio virtuale consente di vagabondare ed accedere casualmente a scene diverse: una sorta di gioco a nascondino con l'universo. Félicitations, Boris!
Questo Lunario sorge a Capodanno, con la Luna Nuova in Capricorno. È un ottimo momento per ripensare agli eventi dell'anno passato: le numerose retrogradazioni planetarie offrono l'opportunità di guardare indietro e decidere cosa portare nel futuro. Le conclusioni che ne derivano potrebbero essere più chiare del previsto e indicare la strada da seguire nel nuovo anno.
Il 2025 infatti accoglie numerosi eventi astronomici di cambiamento e rivoluzione, portando a compimento la metamorfosi iniziata nel 2024 con le grandi congiunzioni e facendo figurativamente scoccare l’inizio - quindi anche la fine - di un’epoca.
Plutone ha da poco lasciato il segno del Capricorno per entrare in Acquario, aprendo al cambiamento, all’innovazione, alla collaborazione, pur senza perdere le singole individualità. Plutone non lascerà il segno fino al 2043: nei prossimi anni e decenni verrà ridefinito il significato di essere umani sia come individui che come collettività. Dove Plutone in Capricorno è stato simbolo più tradizionale, anche a livello di obiettivi e figure sociali, Plutone in Acquario sarà decisamente più aperto, libero, di ampie vedute. Si spera.
Il prossimo 11 gennaio i Nodi Lunari – i due punti in cui l'orbita della Luna interseca l'eclittica, il percorso apparente che il Sole compie in un anno rispetto allo sfondo della sfera celeste – si sposteranno sull'asse lunare Pesci-Vergine, portando l'energia collettiva a concentrarsi sulla guarigione, sulla spiritualità e sulle iniziative di alta levatura morale.
Il 21 gennaio e il 28 febbraio vedremo ben due parate di pianeti - l’allineamento di 6 pianeti prima e di 7 pianeti poi. Il 14 Marzo una Luna di Sangue anticiperà l’Eclissi solare parziale del 29 Marzo.
Fra il 30 Marzo e il 7 Luglio si verificheranno ben 4 movimenti planetari significativi, spostando il cosiddetto “capodanno astrologico” nella seconda metà dell’anno. Dopo 14 anni, Nettuno lascerà il segno dei Pesci per entrare in Ariete - una prima volta il 30 marzo - fino al 22 ottobre, poi definitivamente da gennaio 2026. Avrete modo di dare prova del vostro talento e di vederlo riconosciuto dagli altri. Anche Saturno farà un primo capolino in Ariete dal 24 maggio al 1 settembre, spingendo a diventare genitori di se stessi e dare prova delle proprie capacità di fronte agli altri.
Giove, espansione e abbondanza, il 9 giugno entrerà in un Cancro finalmente libero dall’opposizione di Plutone, rincuorando l’autostima e dando stimolo all’espansione emotiva e alla manifestazione aperta dei sentimenti, soprattutto verso la famiglia.
Dal 7 luglio al 7 novembre Urano entrerà una prima volta in Gemelli - dove tornerà nel 2026 per restarci fino al 2033, portando parole e pensieri verso propositi più ariosi, rivoluzionari. Urano astrologico governa il progresso tecnologico; l’ultimo transito in Gemelli è avvenuto fra il 1941 e il 1949: se la stagione di Urano in Toro ha posto l’accento sui temi della Terra in relazione al progresso, Urano in Gemelli accende un booster, sposta l’attenzione sul rapporto con le tecnologie, le comunicazioni, il pensiero (anche collettivo).
Buon 2025 🥂 se non proprio serenissimo, almeno divertente.
Oggi, 28 Dicembre 2024, a Milano la Luna sorge alle 05:58 con azimuth 128° e tramonta alle 14:18 con azimuth 231°. Fase Lunare: Luna Calante. Visibile al: 18%. Età della Luna: 26,91
La visual identity di LUNARIO è di Nicola Benetti; il progetto di comunicazione è a cura di UC Studio. Per rileggere le scorse uscite, l’archivio di LUNARIO è consultabile qui.
Arrivederci al prossimo LUNARIO. Grazie!