LUNARIO - ♾
Bentornatə a LUNARIO, la newsletter mensile di PHP “La performatività posthuman. Una definizione transdisciplinare della live media performance” ricerca curatoriale che sto sviluppando grazie al sostegno dell’Italian Council IX.
Ciclicamente, LUNARIO diffonde gli sviluppi del progetto di ricerca, procede nel percorso di esplorazione delle culture performative digitali, inseguendo le infinite declinazioni della liveness multimediale. Accoglie appuntamenti, curiosità, scoperte e approfondimenti; in questo ottavo numero: le Residenze Digitali e il Gran Finale di Romaeuropa 2021 (nell’AGENDA e nell’OSSERVATORIO), le origini del Postumano e del Metaverso (nelle CHICCHE e nel GLOSSARIO).
E Filastrocche e tweet, Gorillaz, draghi, e peni giganti parlanti.
Venite con me 🧜🏻♀️
CHICCHE
Primizie dal mondo accademico.
All'inizio di tutto c'è Lui: l'ideale classico di 'Uomo', formulato prima da Protagora come 'la misura di tutte le cose', poi rinnovato nel Rinascimento italiano come modello universale e rappresentato nell'Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci. Un ideale di perfezione corporea che si raddoppia come insieme di valori mentali, discorsivi e spirituali. [...] Questo paradigma eurocentrico implica la dialettica del sé e dell'altro e la logica binaria dell'identità e dell'alterità come motore e logica culturale dell'umanesimo universale. La soggettività è equiparata alla coscienza, alla razionalità universale e al comportamento etico autoregolato, mentre l'alterità è definita come la sua controparte negativa e speculare. [...] Il mio punto è che questo approccio, che si basa sull'opposizione binaria tra il dato e il costruito, è attualmente sostituito da una comprensione non dualistica dell'interazione natura-cultura. I confini tra le categorie del naturale e del culturale sono stati spostati e in gran parte offuscati dagli effetti del progresso scientifico e tecnologico. Questo continuum natura-cultura è il punto di partenza condiviso per il mio approccio alla teoria postumana. Se questo presupposto post-naturalistico si traduca successivamente in sperimentazioni giocose con i confini della perfettibilità del corpo, in panico morale per lo sconvolgimento di credenze secolari sulla "natura" umana o nella ricerca sfruttatrice e orientata al profitto del capitale genetico e neurale, resta comunque da vedere.
Rosi Braidotti è filosofə, autricə e teoricə femministə; è illustre professorə alla Utrecht University, dove insegna dal 1988. The Posthuman (2013) è fra le sue pubblicazioni più famose: in quest’opera, attraverso la rilettura materialista femminista (e anti umanistica/post antropocentrica) del pensiero filosofico occidentale, Braidotti mira a scardinare ogni tipo di dicotomia tra mente e corpo, cultura, natura e tecnologia, addirittura tra vita e morte. Postula la nozione di soggettività nomade, ente “relazionale determinato nella e dalla molteplicità”. Con lo scopo finale di produrre un’etica rinnovata, capace di creare “attivamente orizzonti sociali di speranza”, oltre ogni discriminazione.
Fra i molti contributi disponibili online, trovate un podcast in cui la Braidotti racconta come abbracciare la crisi e le possibilità del capitalismo avanzato, cosa significa per la NASA aver scelto l'Uomo Vitruviano come uno dei suoi loghi, e perché la colonizzazione dello spazio (astronomico e virtuale) rischia di ripetere le peggiori conseguenze del capitalismo terrestre.
AGENDA
Coordinate spazio-temporali, da non perdere per non perdersi.
Da lunedì 22 a domenica 28 novembre 2021, torna la settimana di Restituzione delle Residenze Digitali: progetto nato nel 2020 con l’intento è quello di stimolare gli artisti e la comunità di spettatori delle performing arts all’esplorazione dello spazio digitale, come ulteriore e diversa declinazione della ricerca autoriale e della esperienza teatrale.
PROGRAMMA
Da lunedì 22 a domenica 28, un episodio al giorno, h 16:00
Montanini/Di Maio/Albertini, “Into The Woods – la finta nonna”
Progetto per le nuove generazioni, dai 7 anni in su.Da lunedì 22 a domenica 28, un episodio al giorno, h 18:00
Chiara Taviani, “Whatever Happens in a Screen Stays in a Screen”Lunedi 22, h 21:00
Margherita Landi e Agnese Lanza, “Dealing with Absence”Martedì 23, h 19:00 (talk ad accesso libero)
“Dust and data: cosa sappiamo delle polveri sottili”
Jan Voxel dialoga con Marco Cervino, ricercatore presso l’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima, CNR-ISAC di Bologna.Mercoledì 24, h 18:00 (talk ad accesso libero)
“La realtà come relazione: Sàl | Studio 0.2”
fuse* dialogano con Roberto Ferrari, istruttore di mindfulness, e Sergio Bertolucci, fisico delle particelle ed ex direttore della Ricerca al CERN.Mercoledì 24, h 21:00
Jan Voxel, “Olga legge i critters”Giovedì 25, h 19:00 (talk ad accesso libero)
“Occuparsi dell’aria: l’attivismo ambientale nell’Antropocene”
Jan Voxel dialoga con Roberto Cardarelli, attivista di Casa Bettola (RE).Giovedì 25, h 20:30
fuse*, “Sàl / Rite studio 0.2”Venerdì 26 e sabato 27, h 18:30
Giacomo Lilliù, Lapis Niger, Collettivo ØNAR, MALTE,
“WOE – Wastage of Events”Venerdì 26, h 21:00 (talk ad accesso libero)
“Wi-Fi performance, Memestetica e Tik Tok liveness”
Mara Oscar Cassiani dialoga con Kamilia Kard, docente presso le Accademie di Brera e Carrara, e con Valentina Tanni, teorica dell’iconografia di rete.Domenica 28, h 18:00
Mara Oscar Cassiani, “I Am Dancing in a Room _ La Fauna 2k21”
Su residenzedigitali.it tutti i dettagli e il link per acquistare i titoli d’accesso. In questo affondo di Simona Maria Frigerio trovate inoltre approfondimenti su progetti, ricerche, sperimentazioni condotte in questi mesi dallə artistə in residenza virtuale.
GLOSSARIO
Perchè le parole sono importanti.
meta- [dal gr. metá "con, dopo", in composizione meta-]. - 1. Pref. di molte parole composte, che indica mutamento, trasformazione (per es., metamorfosi, metafonesi, metaplasia, ecc.), trasposizione (metatesi, metastasi), trasferimento (metafora, metempsicosi); partecipazione, affinità. 2. Indica successione, posteriorità, sia in senso locale (metacarpo, metatarso, metatorace), sia temporale (metameria), o un fatto che sia seguente o conseguente a un altro. 3. ha acquisito il valore di trans- e indica oggi una scienza che trascende la realtà naturale, o che abbia un'altra scienza come suo oggetto: metamatematica, metapsichica. (Treccani)
méta s. f. [lat. mēta, che aveva il sign. 1 (v. l’etimo della voce prec.); il sign. 2 è analogico]. – 1. Mucchio di paglia, fieno, biade, letame, escrementi, che si leva nei campi generalmente a forma di cono: In ogni campo alzarono due tonde Mete di spighe (Pascoli). 2. Escremento di bestia grossa, emesso in una sola volta: una m. di bue. (Treccani)
Lo scorso maggio, mentre sorgeva al perigeo, dopo una eclissi, la Superluna dei Fiori, il secondo LUNARIO citava “Snow cash” e le origini del termine Metaverso. Esattamente sei mesi dopo, non si parla d’altro.
La stragrande maggioranza dei commenti e degli articoli pubblicati a seguito della Facebook Connect 2021 convengono circa le criticità della visione e dell’impresa. Nel video, Zuckerberg e i suoi fluttuano verso feste di Halloween, concerti live e after party il cui merch è in NFT, giocano a carte, scacchi, ping pong, gareggiano a hyper foil e tiro con l’arco, suonano il piano in VR. Abitano ambienti customizzati e indossano capi che ricalcano le creazioni di designer e archistar. In un articolo de il Post, Massimo Mantellini ricorda che “il futuro immaginato dal tecnologo è come sempre un’ipotesi, spesso sbagliata. Il futuro di tutti nasce più spesso dentro un piccolo anfratto verso il quale nessuno sta in quel momento guardando. Oggi invece la discussione sul futuro è in piena luce e fra le solite persone.” La definizione di standard universali è spesso necessaria in molti settori, ma è al contempo limitante, se non addirittura discriminatoria, nei confronti delle diversità: “l’idea del tecnologo dovrà per forza essere un’idea riassuntiva. E il punto di vista del tecnologo americano sulla sfera sociale mai come oggi rappresenta una porzione piccola del mondo, inadeguata a diventare un modello per tutti.”
Mutuando ancora una volta le parole di Stephenson, rivendichiamo allora la libertà e il diritto di avere l'aspetto che vogliamo, sembrare “un gorilla o un drago o un un pene parlante gigante”, fuori e dentro il Metaverso. Ricordiamo invece che, anche lì, “non è possibile materializzarsi ovunque, come il capitano Kirk che scende dall'alto: questo sarebbe confuso e irritante per le persone intorno a noi, romperebbe la metafora”.
“Guardate: il fatto è che il Metaverso probabilmente apparirà ad un certo punto, ma non assomiglierà a niente di ciò che abbiamo visto nello stupido video Connect di Zuckerberg. Il mondo sembrerà un concerto dei Gorillaz. Uscire fuori sarà come prendere parte a un flash mob a un Comic Con. E ci saranno, ovviamente, un sacco di problemi.” Ryan Broderick
OSSERVATORIO
Dopo più di due mesi di programmazione - e a distanza di due anni dall’ultimo - ecco il Gran Finale della trentaseiesima edizione di Romaeuropa, all’Auditorium Parco della Musica. Tre i concerti più attesi, in programma solo domenica 21 novembre: il viaggio all’origine del linguaggio nel live di Alva Noto insieme al poeta Anne-James Chaton tra elettronica e spoken word; l’incontro tra il minimalismo di Steve Reich e le immagini di un gigante delle arti visive come Gerhard Richter nell’esecuzione del prestigioso Ensemble interconteporain, presentata in corealizzazione con Fondazione Musica per Roma, unica data italiana dei Berliner Philharmoniker.
L’ottavo LUNARIO segue una lunga eclissi di Luna piena, in apogeo: la più oscura dell’anno, distante e piccola. Ma dopo tanta tensione, questa Luna dona gentilezza, consiglia cautela e prudenza. L'atmosfera è adatta alla calma e al riposo, agli incontri fra coppie appena formate e tra persone care, per ritrovare l'armonia. L' appetito ora può essere più robusto. Non affaticate le corde vocali: date consistenza e corpo a progetti, speranze e aspirazioni con determinazione.
Oggi, 20 Novembre 2021, a Barcellona la Luna sorge alle 18:09 con azimuth 58.2° e tramonta alle 08:44 del giorno successivo con azimuth 300.3°. Fase Lunare: Luna Piena. Visibile al: 93%. Età della Luna: 16 giorni
Le visual identity di PHP e di LUNARIO sono di Nicola Benetti; il progetto di comunicazione è a cura di UC Studio. Per rileggere le scorse uscite, l’archivio di LUNARIO è consultabile qui.
Arrivederci al prossimo plenilunio, il 19 Dicembre.
Se ci fosse la luce sarebbe bellissimo.
Quando è buio, lo so, non si vede un bel niente, che passi un bambino o il presidente. Tutto uguale e invisibile quando non è illuminato, specie se intanto ti sei addormentato.
Se di notte volassero degli aquiloni, se per strada non ci fossero neanche i lampioni, non vedremmo più niente, nemmeno una via, a meno di fare una magia.
Se quei fili che servono a far volare l'aquilone nel cielo a volteggiare
si erigessero su fino alla notte a toccare le stelle, le nostre rotte.
Ecco che arriverebbe tanta poesia, non farla scappare, non farla andar via.
Se la tieni con cura basta metterla al sole, sui prati tra l’erba, le ortiche e le viole.
Se ci credi che poi ogni sogno s’avvera, la vedrai con il buio quando arriva la sera.
(Antonello Ghezzi, “Legare la Terra al Cielo”, 2021)