LUNARIO - Retrograde
Bentornatə a LUNARIO, la newsletter mensile di PHP “La performatività posthuman. Una definizione transdisciplinare della live media performance” ricerca curatoriale che sto sviluppando grazie al sostegno dell’Italian Council IX.
Ciclicamente, LUNARIO diffonde gli sviluppi del progetto, procede nel percorso di esplorazione delle culture performative digitali, inseguendo le infinite declinazioni della liveness multimediale; accoglie appuntamenti, curiosità, scoperte e approfondimenti. Il numero nove è cangiante: racconta di metamorfosi sintetiche e mutamenti (nell’AGENDA e nell’OSSERVATORIO) invita a cambiare prospettiva circa autorialità e creazione (nelle Chicche), e disegna nuovi "mostri" (nel GLOSSARIO).
Si riparte, seguitemi 🧜🏻♀️
Se non sapete cosa fare a Capodanno, potreste seguire la famosa cerimonia del suono della campana di Bosingak, live nel metaverso municipale della città di Seoul.
CHICCHE
Primizie dal mondo accademico.
Agency è generalmente intesa come la manifestazione di una capacità di agire. Ma il concetto è anche intimamente legato a questioni di autodeterminazione, autonomia, libertà espressiva e capacità di possedere beni. Come si costituisce l'agency nell'era dell'AI? Chi o cosa è un agente ora? Quali nuovi contorni e limiti estetici, legali e socio-economici dell'agency emergono durante lo sviluppo di intelligenze artificiali? Come si relaziona l'agency umana con altri algoritmi e macchine? Quali nuovi orizzonti di critica diventano possibili quando l'agency creativa, nei suoi legami con l'autorialità e la proprietà, sono ripensati nel e attraverso l'AI, in assemblaggi agenziali postumanisti le cui opere e lavorazioni si spingono oltre le ontologie antropocentriche e umaniste di creatività e artisticità, proprietà intellettuale e proprietà culturale?
Martin Zeilinger è ricercatore e curatore attualmente residente a Dundee, Scozia, dove è Senior Lecturer in Computational Arts and Technology alla Abertay University. La sua indagine si concentra intorno alla sperimentazione artistica e attivista in dialogo con tecnologie in via di sviluppo quali blockchain e intelligenza artificiale, e affronta il tema della proprietà intellettuale nell'arte contemporanea. Nel libro “Tactical Entanglements” invita i lettori a riconsiderare le pratiche artistiche, a ripensare il ruolo dell'autore così come il concetto di originalità ed espressione creativa unica. Zeilinger esplora il pensiero postumanista in relazione alle questioni dei beni comuni, offrendo un'ampia discussione sulle pratiche artistiche digitali contemporanee e sulle considerazioni filosofiche e tecniche dell’AI.
AGENDA
Coordinate spazio-temporali, da non perdere per non perdersi.
Dal 18 gennaio al 25 aprile 2022, per la quinta edizione di das - Dialoghi Artistici Sperimentali, CUBO - Unipol, Bologna presenta “Mutamenti. Le Metamorfosi sintetiche di fuse* e Francesca Pasquali”.
Al centro del progetto l’idea di mutevolezza, caducità, evoluzione che le nozioni, le immagini, i supporti, le tecnologie e gli elementi culturali attuano nel tempo, incessantemente, proprio come quelli naturali. “Mutamenti” disegna un’esperienza diffusa, immersiva e cangiante che coinvolge diversi spazi, opere e modalità espositive: una video installazione, accompagnata da una serie di stampe realizzate secondo tecniche differenti; interventi open air e un labirinto lontano, da porre in dialogo visivo diretto con artefatti antichi e originali, e con elementi architettonici e naturali. Le operazioni artistiche di fuse* e Francesca Pasquali generano ribaltamenti, all’insegna della forte ambiguità rispetto “a cosa sia cosa”: un corto circuito fra permanente ed effimero, unico e plurale, naturale, culturale e artificiale e fantastico, in cui perdersi per riscoprire nuovi punti di vista.
La mostra vedrà il contributo dell’Archivio storico della Biblioteca Universitaria dell’Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna.
Inaugurazione Martedì 18 gennaio 2022:
ore 18:30 - Artificial Botany di fuse*, CUBO in Porta Europa, Bologna.
ore 21:00 - Labirinto _Innesti armonici di Francesca Pasquali, CUBO in Torre Unipol, Bologna.
GLOSSARIO
Perché le parole sono importanti.
mutaménto s. m. [der. di mutare]. – L’azione e l’effetto del mutare o del mutarsi: Un’aura dolce, sanza mutamento Avere in sé, mi ferìa per la fronte (Dante); m. di fortuna, spesso in peggio; in tanto m. di cose (Boccaccio). È forma più letter. di cambiamento, d’uso com. spec. in talune locuz., come: m. di governo, di ministri, di indirizzo politico; sono avvenuti dei m. nella direzione dell’azienda; m. di clima, di stagione; quel ragazzo ha fatto un profondo m., riferendosi al carattere, alla condotta e simili. Nel linguaggio sociologico, m. sociale, o anche socio culturale, espressione con cui si indica, in generale, il complesso delle variazioni e alterazioni, non temporanee, che avvengono nelle componenti strutturali, o nei maggiori sistemi sociali, di una determinata società, o nell’intera società umana; in senso stretto, ogni singola trasformazione significativa che si produce, in un determinato periodo, nella struttura della società. Nella filosofia di Aristotele, il termine (gr. μεταβολή) designa il passaggio da un contrario all’altro, e precisamente dal non-essere all’essere (la nascita), dall’essere al non-essere (la morte), da un essere ad altro essere (il movimento).1
Da Ovidio a Kafka, la metamorfosi (la trasformazione, il morphing) è un topos letterario fra i più suggestivi e ricorrenti.
Artificial Botany, cuore del progetto espositivo per das05 a CUBO in Porta Europa, è un sistema creato da fuse* che esplora le potenzialità espressive delle antiche illustrazioni botaniche attraverso l'utilizzo di algoritmi di machine learning. Una ricerca creata attingendo da archivi digitalizzati di pubblico dominio contenenti illustrazioni dei più grandə artistə del genere, “date in pasto” a delle GAN.
Fra i più antichi e conosciuti erbari, quello di Ulisse Aldrovandi è ancora oggi riferimento di una forma mentis e di un metodo: iniziato nel 1551, oggi è completamente digitalizzato ad alta risoluzione e fruibile online. In occasione delle celebrazioni dei 500 anni dalla nascita dello studioso, “Mutamenti” esporrà un esemplare originale dell'erbario dipinto, conservato dalla Biblioteca Universitaria di Bologna, accanto alle creazioni digitali di fuse*.
Ulisse Aldrovandi è famoso anche per la sua pubblicazione “Monstrorum historia”: un libro prodigioso sui prodigi, quegli errori che sembrano provenire da uno spazio grigio, latente, un mondo fantastico. Anche Maria Sibylla Merian ha pubblicato e divulgato “Der Raupen wunderbare Verwandelung und sonderbare Blumen Nahrung" (La meravigliosa metamorfosi dei bruchi e il loro singolare nutrirsi di fiori), un testo innovativo dove illustra gli stadi di sviluppo di 176 specie di farfalle, e delle piante dei cui fiori esse si nutrono.
Quei “mostri” disegnati da Aldrovandi e Merian sono in realtà la forma più pura di creatività e sperimentazione naturale, verso l’evoluzione successiva. Entrambə lə studiosə si scontrarono con le credenze del loro tempo, che attribuivano a queste singolarità un carattere maligno, magico, non scientifico. Le ricerche e le pubblicazioni di entrambə invece si contraddistinguono per l’approccio rigorosamente empirico e razionale nella esamina e classificazione dei casi presentati, descritti attraverso un linguaggio illustrativo aperto alla creatività. Entrambə sono esempi di artistə e scienziatə che, nella loro ricerca incessante, sono arrivatə a confrontarsi con lo sconosciuto, in bilico sul confine fra immaginazione, razionalità e intuito, visione e concretezza. Ricercatorə che si sono approcciatə alle possibilità e alle conseguenze evolutive con apertura e curiosità, senza paura. Anche le metamorfosi attivate da Artificial Botany e dai sistemi algoritmici di intelligenza artificiale applicati alle immagini e ai suoni sembrano allo stesso modo disegnare “nuovi mostri”, e riuscire a immaginare future e verosimili forme evolutive nello spazio latente, fra reale e virtuale.
OSSERVATORIO
altre forme di live
In Artificial Botany di fuse*, i dataset di archivi storici di illustrazioni botaniche vengono processati dalle cosiddette Generative Adversarial Networks (GANs), un sistema algoritmico in cui due reti neurali artificiali vengono addestrate in maniera competitiva, autonomamente e senza supervisione, a imitare una determinata distribuzione di dati: ovvero, una volta allenate, le GAN sono in grado di replicare nuovi contenuti liberamente, all'infinito. Nella sua versione originale, il sistema è composto da due agenti: un modello generatore e un modello discriminatore, entrambi realizzati tramite reti neurali artificiali. Lo scopo del generatore è quello di produrre nuovi dati, mentre il discriminatore apprende come distinguere i dati reali da quelli generati artificialmente. In particolare, il generatore rappresenta una funzione differenziabile che fornisce in output i nuovi dati secondo una certa distribuzione. Lo scopo è quello di ottenere un generatore che sia un buon stimatore; quando questo avviene, il discriminatore viene ingannato e non riesce più a distinguere i campioni provenienti dalla realtà da quelli provenienti dalla simulazione. La chiave per raggiungere questa situazione è l'addestramento competitivo: la rete discriminativa viene addestrata in modo da massimizzare le probabilità di classificare correttamente i campioni provenienti dai dati di addestramento e i campioni generati. Allo stesso tempo, la rete generativa viene addestrata a minimizzare le probabilità del discriminatore di considerare i campioni da lei prodotti come irrilevanti.
“For Your Eyes Only” è una mostra collettiva a cura di Domenico Quaranta per la piattaforma online Feral File. Attraverso il lavoro di 13 artisti internazionali, la mostra indaga il futuro della cultura visuale postumana nell’era della visione artificiale; include immagini di diversa natura e origine, presentate come risposte alle domande sollevate sulla visione artificiale e lo sguardo umano.
Artisti partecipanti: Morehshin Allahyari (Stati Uniti), Sara Bezovšek (Slovenia), Émilie Brout & Maxime Marion (Francia), Anna Carreras (Spagna), Petra Cortright (Stati Uniti), Francoise Gamma (Spagna), Theodoros Giannakis (Grecia), Kamilia Kard (Italia), Jonas Lund (Olanda/Germania), Lev Manovich (USA), Petros Moris (Grecia), Katja Novitskova (Olanda), Jon Rafman (USA).
Feral File è una comunità online concepita dall'artista Casey Reas ed è fondata sulla blockchain Bitmark.
Splende la Luna piena, in queste lunghe notti di Dicembre che annunciano il Solstizio, in compagnia di Venere ora in moto retrogrado. L’ultimo plenilunio dell’anno in Gemelli illumina la via: incoraggia ad aprirsi e fare spazio, andare verso l'abbandono di convinzioni personali, preconcetti, pensieri limitanti, per poter sviluppare un progetto o un pensiero diverso, più centrato e attuale; chiede di mettere in discussione le proprie verità assolute e cambiare idea, per prepararsi ad abbracciare nuove prospettive.
Ossigenare il corpo e dare nuovi stimoli alla mente, per risollevare lo spirito.
Parlare con gli sconosciuti.
Oggi, 20 Dicembre 2021, a Lisbona la Luna sorge alle 18:18 con azimuth 55.7° e tramonta alle 9:04 con azimuth 304.6°. Fase Lunare: Luna Piena. Visibile al: 93%. Età della Luna: 16 giorni.
Le visual identity di PHP e di LUNARIO sono di Nicola Benetti; il progetto di comunicazione è a cura di UC Studio. Per rileggere le scorse uscite, l’archivio di LUNARIO è consultabile qui.
Arrivederci al prossimo plenilunio, il 18 Gennaio 2022, armati del nuovo lunario cartaceo di Laura Anastasio.
Treccani.