Molise
Bentornatə a LUNARIO, la newsletter mensile di PHP “La performatività posthuman. Una definizione transdisciplinare della live media performance” ricerca curatoriale che sto sviluppando anche grazie al sostegno dell’Italian Council IX.
Ciclicamente, LUNARIO diffonde gli sviluppi del progetto, procede nel percorso di esplorazione delle culture performative digitali, inseguendo le infinite declinazioni della liveness multimediale. L’Undicesima uscita accoglie appuntamenti, curiosità, scoperte e approfondimenti; riporta ricerche, letture, esprienze e contenuti interattivi da fruire online (nell’AGENDA e nell’OSSERVATORIO) riprende la riflessione circa le suggestioni posthuman proposte da Karen Barad, in relazione alle più recenti evoluzioni del sistema computazionale quantistico (nelle CHICCHE e nel GLOSSARIO).
Si riparte. Seguitemi 🧜🏻♀️
"Oggi l'architettura del Metaverso assomiglia molto a quella del mondo reale, molti edifici virtuali hanno persino i bagni. Ma questi ambienti non hanno gli stessi vincoli di quelli fisici, quindi perché dovrebbero essere uguali? L'architettura che si crea qui si occupa principalmente dello spazio pubblico: progettiamo punti d'incontro per riunire persone da tutto il mondo con un solo click. Fondamentalmente, quello che creiamo è più un progetto per la sfera pubblica che un vero e proprio edificio. Gli ambienti più vecchi, come in Cryptovoxel, hanno un aspetto più grezzo che ricorda internet dei vecchi tempi. Nel 2018, gli artisti venivano qui per comprare terreni e costruire installazioni o ospitare i loro studi: sembrava la Berlino di un paio di decenni fa. Ma ora che questi mondi virtuali stanno diventando mainstream, il Metaverso nel suo complesso sembra assomigliare sempre meno a Berlino e sempre più a Las Vegas". Kirk Finkel
CHICCHE
Primizie dal mondo accademico.
“Gestire l'ibridazione e la post-umanità porta con sé una prospettiva femminista sulla ricerca e sul risultato. Per Karen Barad, l'intreccio della materia è inerente al suo essere. Propone una teoria che chiama Realismo Agenziale in cui il mondo è composto da fenomeni inseparabili dalle loro interazioni. Per lei, "la natura stessa della materialità è un intreccio. La materia stessa è sempre già aperta a, o piuttosto intrecciata con, l'Altro. Le parti intra-attivamente emergenti dei fenomeni sono co-costituite. Non solo i soggetti ma anche gli oggetti sono permeati da parte a parte dei loro parenti impigliati”. Qui, la materialità è costituita, già innervata dalla sua innata apertura all'intra-azione. Questo può essere spiegato visivamente nei primi assemblaggi di acquerelli nella ricerca di Heaney. Il sanguinamento dei bordi, il riflusso e il fluire simboleggiano la realtà quantistica che si trasforma con diversi ‘oggetti’ che si confondono l'uno nell'altro, mescolandosi e confondendo i confini.”
Ent- è una proiezione immersiva 360° liberamente ispirata al pannello centrale del trittico “The Garden of Earthly Delights” di Hieronymus Bosch, commissionata dal LAS Light Art Space di Berlino e realizzata dall’artista Libby Heany. Phd in Quantum Information Science all’University of Leeds, Heaney ha sperimentato per tre anni l'hardware quantistico di IBM Ibm Q System One e il software Qiskit per animare i suoi acquerelli e creare organismi ibridi, paesaggi che respirano e strutture che esplodono. Le immagini digitali diventano liquide e frammentate in un'estetica sfocata e pixelata che cerca di rappresentare la realtà stratificata del pensiero quantico, in cui il principio di sovrapposizione permette alle particelle di esistere in più stati o luoghi contemporaneamente. Nel booklet che accompagna la mostra, la direttrice artistica di arebyte gallery London Rebecca Edwards sottolinea che per Heaney, come per Barad, ragionare secondo i termini di queste nuove pluralità ha il potenziale di abbattere il pensiero binario, le gerarchie e la polarizzazione politica, generando una visione comunitaria e riconfigurando dinamicamente il mondo intorno a noi.
AGENDA
Coordinate spazio-temporali, da non perdere per non perdersi.
Online il terzo numero di “Connessioni remote. Artivism_Teatro_tecnologia”, rivista del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano diretta da Anna Maria Monteverdi sul rapporto tra tecnologia, arte visiva e teatro in un'ottica di artivism. La issue dal titolo "Gradienti di liveness. Lo shaping socio-tecnico delle arti performative tra online e offline", a cura di Laura Gemini e Stefano Brilli, intende costruire una mappatura delle pratiche performative che nei contesti offline e online indagano o permettono di osservare le sfumature della liveness. Ringrazio la direzione e i curatori di questo numero per aver accolto un mio contributo sulla live media performance e le suggestioni di lettura postumana di queste pratiche.
È online anche il bando per partecipare alla terza edizione di Residenze Digitali, rivolto ad artisti delle performing arts, delle arti digitali e della musica per sostenere progetti di esplorazione dello spazio digitale, come ulteriore o diversa declinazione della loro ricerca autoriale. Deadline 24 Febbraio 2022. www.residenzedigitali.it
GLOSSARIO
Perchè le parole sono importanti.
Un computer quantistico è una macchina che elabora l’informazione e compie operazioni logiche in base alle leggi della meccanica quantistica. Opera cioè secondo una logica quantistica, profondamente diversa da quella classica in base alla quale funzionano gli attuali calcolatori. L’unità di informazione quantistica è il qubit (bit quantistico): un sistema che può stare in due stati φ1 e φ2 o in una loro sovrapposizione φ=aφ1+bφ2 con a,b numeri complessi tali che ∣a∣2+∣b∣2=1. Il principio di sovrapposizione della meccanica quantistica fornisce al computer quantistico un enorme vantaggio, che consiste nella possibilità di elaborare una quantità notevole di dati contemporaneamente; è dotato cioè di un intrinseco parallelismo. Naturalmente ciò richiede un appropriato software quantistico, vale a dire lo sviluppo di algoritmi basati sulla logica quantistica. Un’altra risorsa fondamentale della meccanica quantistica, assente in meccanica classica, è il cosiddetto entanglement: se due diversi sistemi quantistici entrano anche solo temporaneamente in contatto tra loro, non possono più essere considerati come oggetti separati. Anche se in seguito si allontanano essi devono essere considerati come una sola entità. Queste proprietà rendono possibile, in linea di principio, una potenza di calcolo straordinaria, non confrontabile con quella dei calcolatori classici. Per es., è già stato scoperto un algoritmo quantistico in grado di scomporre un numero in fattori primi con una velocità esponenziale rispetto al calcolatore classico. Un tale calcolatore sarebbe in grado perciò di rompere i codici di sicurezza attuali basati sull’impossibilità di fattorizzare un numero di molte cifre in tempi ragionevoli. D’altro lato, le proprietà sopra accennate rendono possibile implementare protocolli di trasmissione quantistica dell’informazione che sono sicuri rispetto a ogni tentativo di intercettazione. Ciò ha portato alla nascita e allo sviluppo della crittografia quantistica. Le difficoltà tecnologiche da superare per realizzare un computer quantistico sono molte. Una di queste è la decoerenza: l’inevitabile interazione con l’ambiente esterno distrugge in tempi brevissimi la coerenza quantistica, cioè l’informazione contenuta nel calcolatore quantistico. Allo stato attuale sono in esame proposte diverse per costruire un computer quantistico (risonanza magnetica nucleare, trappole ioniche, sistemi ottici, circuiti superconduttori ecc.), ma al momento non è chiaro quale sia la strada con maggiori probabilità di successo.1
OSSERVATORIO
altre forme di live
Dal 18 al 27 Febbraio Achille Lauro si esibirà su Roblox. L’esperienza immersiva dal titolo Achille Lauro Superstar featuring Gucci presenta 3 concerti con 3 diverse ambientazioni, e virtual items speciali collezionabili soltanto per la durata dell’esperienza, ispirati alla collaborazione fra Lauro e Alessandro Michele.
Fino al 27 febbraio, KAWS (Brian Donnelly) presenta lavori in realtà fisica e aumentata alla Serpentine Gallery di Londra in occasione della mostra personale “NEW FICTION”, presentata in collaborazione con Acute Art e curata da Daniel Birnbaum. Una versione digitale parallela della mostra è stata lanciata simultaneamente sul videogioco Fortnite Creative: i giocatori potranno accedere all'hub KAWS: New Fiction con il codice dell'isola 9441-7852-6686.
Oltre alla collaborazione con Fortnite, Serpentine e KAWS hanno lanciato un'app sviluppata da Acute Art: tutti i dipinti e le sculture della mostra possono essere visualizzate anche da casa.La mostra “The World is Not Enough. 22 years of Digital art from the Realworld collection” presenta in digitale 68 opere di 58 artisti ed è visitabile solo in realtà virtuale tramite un’altra app, Realworld art, fondata e sviluppata da Manuel Rossner. L’artista tedesco ha lavorato a numerose installazioni virtuali ed in realtà aumentata, ed ha recentemente inaugurato New Float, un edificio digitale geolocalizzato a Postdamer Platz nella proprietà tra la Neue Nationalgalerie, la Philharmonie e la chiesa di St. Matthew a Berlino, libera fino al 2026 - quando è prevista l'apertura del Museo del XX secolo di Herzog & de Meuron. “L'edificio è costruito sulle premesse digitali di espansione dinamica, flessibilità e rapida adattabilità. La forma dell'edificio è stata costruita con l'aiuto della simulazione fisica; le pareti interne sono in argilla digitale, il muro è personalizzato per ogni opera d'arte.” New Float ospita anche la Realworld Collection: le opere della collezione spaziano tra arte generativa, criptoarte, scultura 3D, realtà aumentata, AI, video e fotografia.
“Back to the Metaverse” è un progetto espositivo a cura di Stefano Monti, in mostra fino al 12 Marzo presso la SMDOT/Contemporary di Udine. Una riflessione sul Metaverso quindici anni dopo: qui l’artista e docente Marco Cadioli presenta, affiancandole, immagini di Second Life del 2007 e una installazione sul Metaverso di oggi.
Nel cielo dell’undicesimo LUNARIO splende la luna della Neve - conosciuta anche come luna della Fame o dell’Osso: nel segno del Leone, guida al ricordo che il destino più alto non è un luogo lontano da raggiungere e per cui lottare ma un piccolo spazio tranquillo, che vive dentro ognuno. Rende ottimisti, affettuosi e determinati; istrionici, generosi e orgogliosi. Dona vitalità che porta ad azioni teatrali, a vivere un momento di per sé lieto, giocoso. Ricorda il valore della spontaneità e la necessità di essere più vicini a se stessi, al di là di ogni aspettativa sociale: è il momento per trovare un equilibrio tra indipendenza e cooperazione.
Il cuore è sovraesposto, meglio non affaticarlo.
Oggi, 17 Febbraio 2022, a Venezia la Luna sorge alle 18:29 con azimuth 73° e tramonta alle 08:19 del giorno successivo con azimuth 282°. Fase Lunare: Luna Piena. Visibile al: 93%. Età della Luna: 15,75 giorni. …Auguri, Angela 🌹
Le visual identity di PHP e di LUNARIO sono di Nicola Benetti; il progetto di comunicazione è a cura di UC Studio. Per rileggere le scorse uscite, l’archivio di LUNARIO è consultabile qui.
Arrivederci al prossimo plenilunio, il 19 Marzo.
Treccani.